I cinque lavoratori morti a Brandizzo non sono vittime di una disgrazia, sono stati uccisi, ammazzati da scelte politiche fatte di appalti e subappalti, assenza di controlli, non applicazione delle leggi sulla sicurezza sul lavoro, tagli al personale, privatizzazioni e aumento dei ritmi di lavoro. La media in Italia è di circa tre morti sul lavoro ogni giorno, ma se si considerano anche i morti sul tragitto da e per il lavoro e coloro che, lavorando in nero, non vengono considerati nelle statistiche ufficiali, il numero è ben più alto come documenta Carlo Soricelli: https://cadutisullavoro.blogspot.com/ Una strage quotidiana destinata ad aumentare visto il generale peggioramento delle condizioni di lavoro. Le lacrime non bastano, qui è veramente necessario una vertenza generale per la tutela della salute sui luoghi di lavoro.
(foto “no morti sul lavoro” di Cau Napoli è sotto licenza CC BY-NC-SA 2.0.)

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