Il 28 aprile Consiglio Regionale della Lombardia aveva approvato l’istituzione di una commissione d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid-19; mentre scriviamo, ad oltre quattro mesi di distanza dalla decisione, la commissione non ha ancora avviato i propri lavori: il regolamento prevede che il presidente sia espresso dalle minoranze, ma per essere eletto necessita del voto di almeno una parte della maggioranza e l’accordo non c’è. Il 7 settembre il Consiglio ha rinviato, ancora una volta, la riunione per risolvere la situazione di stallo al 22 settembre. Una farsa. E’ evidente che da tale commissione, qualora dovesse iniziare a lavorare, non c’è da spettarsi molto, anzi, proprio nulla.

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