- 1. A, Forum Internazionale “Servizi pubblici per tutti: negli ultimi anni vi sono stati nel mondo 835 casi di rimunicipalizzazione di servizi pubblici cha hanno coinvolto 1.600 città in 45 nazioni.
2. Manila, Forum Internazionale “Servizi pubblici per tutti”: dopo 10 anni di lotte a Giacarta la corte suprema ha ordinato al governo di ripublicizzare l’acqua. I servizi idrici erano stati totalmente privatizzati.
3. Manila, Forum Internazionale “Servizi pubblici per tutti”: negli USA i più poveri vivono 14 anni meno dei più ricchi.
4. Manila, Forum Internazionale “Servizi pubblici per tutti”: in Catalogna il 90% dell’acqua fornita ai cittadini era fornita da società private. Già 17 comuni catalani dal 2016 ad oggi hanno ripubblicizzato l’acqua e altri consigli municipali hanno votato per la chiusura anticipata dei contratti di privatizzazione.
5. Manila, Forum Internazionale “Servizi pubblici per tutti”: le varie forme di PPP (partnership pubblico e privato), ossia la principale modalità oggi in atto per privatizzare i servizi, sono molto più costose della gestione pubblica. Lo dimostrano molte e differenti ricerche condotte da università di tutto il mondo
6. Manila, Forum Internazionale “Servizi pubblici per tutti”: le proposte di Jeremy Corbyn contro le privatizzazioni. Corbyn è un laburista, non un “estremista”, eppure in Italia queste proposte sarebbero considerate “sovversive”
7.Manila Forum Internazionale “Servizi pubblici per tutti” Sanofi sotto accusa. Il governo delle Filippine ha interrotto il programma di vaccinazioni contro la dengue che coinvolgeva oltre 3 milioni di persone tra le quali poco meno di un milione di minori dopo le morti sospette di alcuni bambini e in seguito al manifestarsi dei sintomi della febbre dengue in persone vaccinate e che non erano mai state infettate prima. Il parlamemto ha avviato un’inchiesta e il 27 febbraio vi sarà la prossima audizione. Gli attivisti che ho incontrato parlano di pression molto forti da parte della Sanofi sui responsabili della sanità e su politici per cercare di insabbiare la vicenda.
8.Manila Forum Internazionale “Servizi pubblici per tutti”: in Germania negli ultimi anni visono stati 347 casi di rimunicipalizzazione di servizi pubblici precedentemente affidati ad aziende private.
9. Manila Forum Internazionale “Servizi pubblici per tutti”: la Malesia con una popolazione poco sopra i 30 milioni, con 500.000 infetti da epatite C (una prevalenza quindi non molto differente da quella italiana: 60 milioni di cittadini dei quali 800-900.000 infettati dall’epatite C) e con livello di vita medio tra i più alti dell’estremo oriente, si è rifiutata di pagare alla Gilead il prezzo esorbitante che questa chiedeva per il Sofosbuvir, il farmaco contro l’epatite C,e ha applicato le clausole sulle eccezioni previste dagli accordi sulla proprietà intellettuale e acquista il Sofosbuvur dall’Egitto a 300 dollari per ciclo. Circa 50 volte meno del prezzo che paga lo Stato italiano per le dosi che somministra in ospedale e 150 volte meno di quanto costerebbe al cittadino italiano acquistarlo autonomamente perché escluso dalle regole stabilite dall’Istituto Superiore di Sanità. Eppure né le Filippine,paese ben più povero
della Malesia, né l’Italia paese dove l’epatite C è fortemente diffusa, hanno osato sfidare la Gilead ed applicare le clausole sulle eccezioni.
10. Manila Forum Internazionale “Servizi pubblici per tutti”: mentre in Europa si tagliano le pensioni e cresce un’intera generazione che la pensione non la vedrà mai, i movimenti filippini riescono a conquistare, per la prima volta nella loro storia, la pensione sociale per gli anziani, anche se nel 2018 riusciranno ad averla solo tre milioni su otto aventi diritto. Passerà qualche hanno prima che quanto ottenuto vada a regime al 100%, ma è una conquista importante.
11. Manila Forum Internazionale “Servizi pubblici per tutti”: in Malesia una coalizione sociale è riuscita a bloccare la privatizzazione dell’acqua e ad ottenerne la ripubblicizzazione.
12. Manila Forum Internazionale “Servizi pubblici per tutti” in Croazia il governo voleva privatizzare la autostrade; i movimenti hanno raccolto le firme per indire un referendum, la Corte Costituzionale non ha ritenuto il quesito idoneo, ma il governo, spaventato dall’enorme sostegno ricevuto dai promotori del referendum, ha fatto marcia indietro. Oggi l’80 % delle autostrade croate è pubblico.