Negli anni passati sono stato diverse volte in Kurdistan, nel sud-est della Turchia, con la commissione diritti umani del Parlamento Europeo ed ho toccato con mano il tentativo di costruire una società laica, fondata sulla partecipazione popolare e sul rispetto della donna. Ho conosciuto Leyla Zana, il suo coraggio nel rivendicare anche nel parlamento turco la sua identità, sfidando l’isolamento e l’odio. La nascita dell’HDP il Partito Democratico dei Popoli è stato un grande passo in avanti; per la prima volta,dopo decenni, un progetto politico univa la frastagliata sinistra turca e il partito dei curdi. Una speranza che cresceva e superava alle elezioni lo sbarramento del 10%. Una promessa per un futuro diverso dal nazionalismo e dall’integralismo religioso. Per fermare questa prospettiva di cambiamento Erdogan non ha esitato ad utilizzare ogni strumento in spregio a qualunque legge e regola democratica: violenze, repressione, censura…. Gli attentatori, chiunque ne abbia armato le mani, hanno agito in piena sintonia con i desideri del capo dello stato.