Medico, dirigente del PCI, lasciò i DS per aderire poi a Sinistra Democratica. Fu l’unico italiano nominato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nella commissione su “I determinanti sociali delle malattie” L’ho conosciuto prima attraverso i suoi scritti sulla medicina sociale, e poi nei cinque anni al Parlamento Europeo dove abbiamo condiviso diverse battaglie in difesa del diritto alla salute, come quella per una corretta sperimentazione dei farmaci pediatrici o quella contro lo strapotere delle grandi aziende farmaceatiche. Persona di alta dirittura morale ed onestà, scienziato di grande elevatura, compagno nel senso più vero della parola.