I firmatari e i sostenitori della Via Maestra chiedono ai senatori della maggioranza che, con un comportamento democratico, responsabile e trasparente evitino che la legge costituzionale 813-B (che consente la deroga all’articolo 138 della Costituzione), venga approvata con la maggioranza dei due terzi. Tale maggioranza preclude infatti la possibilità di ricorrere al referendum. Sarebbe sufficiente che un limitato numero di senatori (più di 23) non partecipasse alla votazione finale prevista per domani 15 ottobre, consentendo così a tutti i cittadini di esprimersi con un referendum su un provvedimento che incide profondamente sul sistema delle garanzie costituzionali e crea un pericoloso precedente per il nostro paese. Allontanando ancora di più la classe politica dai sentimenti di molta parte degli italiani.
I firmatari della Via Maestra