Bossi ha ragione quando dice che la Lombardia non riesce a decollare: ma la Lega dov’era? Nessuna responsabilità per il Carroccio, che da oltre dieci anni governa la Regione? La nostra è diventata una regione marginale nel consesso europeo fino a porsi oggi come il motore del declino dell’ Unione. Non solo la regione ha perso terreno in competitività internazionale sia dal lato dei prodotti a basso valore aggiunto, ma in misura ancora più preoccupante nei beni e servizi ad alto valore aggiunto. Sostanzialmente la Lombardia si misura nel mercato internazionale solo sulla base di prezzi più o meno bassi dei propri prodotti entrando direttamente in concorrenza con i paesi emergenti. La Lombardia è anche deficitaria nella bilancia commerciale la quale è in passivo da oltre 10 anni  fino al punto che ogni euro di investimento si traduce in 60 centesimi di importazione. Il reddito pro capite della Lombardia pur rimanendo alto come grandezza reale in realtà sta diminuendo dal lato tendenziale, ovvero mentre tutti paesi europei e le regioni europee mantengono o incrementano il reddito pro capite, la regione Lombardia ha un tasso tendenziale sistematicamente più basso. La minore crescita  del prodotto interno lordo della Lombardia per l’80% attribuibile alla specializzazione produttiva che non produce e non genera innovazione tecnologica così come avviene negli altri paesi europei.  .Non solo, rispetto alle tecnologie di frontiera (Green economy), la Lombardia ha maturato un gap di struttura che l’impresa privata non può in nessun modo risolvere. Senza un intervento pubblico adeguato e mirato a alla generazione di alta tecnologia la Lombardia continuerà a perdere terreno rispetto alle regioni europee e  le opportunità di occupazione di lavoratori ad alta formazione fino al paradosso che formiamo studenti nelle università per metterli sul mercato del lavoro negli altri paesi invece di che in Italia. Sostanzialmente imprese regionali non necessitano di lavoro qualificato in ragione della propria bassa specializzazione e per questa via alimentano il declino della regione Lombardia. Mentre in tutti paesi europei  aumentano i brevetti legati  all’energia rinnovabile, alla salvaguardia ambientale e alla medicina, la Lombardia si disinteressa di questa grande opzione che potrebbe creare grandi opportunità di crescita e di lavoro.

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