Gli ospedali trasformati in una fabbrica fordista e i medici inseriti in una catena di montaggio come un secolo fa avveniva nei grandi complessi industriali, solo che la merce da commercializzare è la cura della nostra salute. Il direttore generale trasformato in cronometrista e il primario in caposquadra per far rispettare i tempi: un quarto d’ora per un’ecografia all’addome; 20 minuti per una prima visita dal cardiologo o dal ginecologo; 30 per una risonanza magnetica; 45 per una polipectomia. A differenza di allora non sono previsti, almeno per ora, reparti confino dove trasferire chi non rispetta i tempi o chi osa protestare, l’azienda si riserva di valutare quali provvedimenti eventualmente assumere per chi non rispetta le nuove indicazioni della direzione. Leggete il mio articolo:
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